Le sue mura, la sua forza, la sua testimonianza di un’epoca antica si scorgono non appena si vedono le coste dell’isola d’Elba. Perché il castello del Volterraio, è la struttura più rappresentativa di tutta l’Isola d’Elba il cui nome ha forse origine etrusca. Con ogni probabilità deriva da “vutlur”, avvoltoio volatile forte e minaccioso che rimarrà per la sua posizione strategica visibile da quasi ogni punto dell’Isola, il guardiano di tutto il territorio elbano. Dal 1999 è stato acquistato da parco nazionale dell’arcipelago toscano che così, lo ha salvato dal degrado. Nel 2016 sono iniziati i lavori di restauro che daranno nuova vita all’ingresso originale, al cammino di ronda perimetrale e alla torre con passerella e alla cappella. L’Elba è un’isola che incanta. E non soltanto perché c’è un castello a fare da baluardo ma perché offre un’infinita offerta per chi intende scoprirla in ogni suo angolo.
Pensare ad una vacanza da queste parti è possibile grazie ai tanti appartamenti all’Elba prenotabili con facilità.
Quando si mette piede sul suolo elbano, il primo posto in cui si cominciano ad annusare i profumi dell’isola, è Portoferraio che diventa il primo luogo di accoglienza. E la bellezza di Portoferraio è un bigliettino da visita eccezionale per la meraviglie che popolano la perla toscana.
Portoferraio sembra un’insenatura protetta e fortificata ma anche un rifugio sicuro contro le avversità delle tempeste del mare che riportano al passato. Perché la località era il luogo di scontro e incontro con culture piratesche e invasive. È qui che nei secoli passati, si tentava – e spesso si riusciva – ad arginare le scorribande dei pirati. E se la storia ha reso Portoferraio una chicca, la modernità contemporanea la rende regina grazie al festival internazionale di musica classica e jazz che si celebra nel mese di settembre che a Portoferraio ha ha il suo fulcro. A conquistare è poi il centro storico di Portoferraio che offre angoli mozzafiato a cui si accompagna un’atmosfera allegra e vivace proveniente da bar e ristoranti caratteristici, da negozi specializzati e piccole boutique che contrastano rendendo unico questo luogo, il mercato coperto dove rifornire la cambusa. Da visitare restano senza dubbio la residenza napoleonica dei Mulini, il teatro dei Vigilanti, il museo archeologico della Linguella, la pinacoteca Foresiana, la chiesa della Misericordia, le fortezze del Falcone e Stella e il forte inglese. Se le bellezze architettoniche abbondano le naturalistiche non sfigurano, basta guardare e immergersi nelle spiagge paradisiache e nel parco termale di san Giovanni.
Basta spostarsi di pochi chilometri e si giunge a Porto Azzurro dove si trova il santuario della della Madonna di Monserrato, omaggio al suo omonimo spagnolo.
Di recenti nella chiesa simbolo di Porto Azzurro sono stati trovati frammenti di ceramiche etrusche ai piedi della collina dove sorge il santuario. Ma Porto Azzurro è il clou della movida e dello shopping- modaiolo e culinario. Qui antiche botteghe si alternano ai locali in cui si possono degustare le migliori ricette toscane realizzate con i prodotti migliori del territorio. Ai colori delle bancarelle si associa il vocio di chi le vive. L’Elba quindi è un’ottima meta per una vacanza unica e variegata.
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