L’Isola del Giglio, ampia appena 21 km, è una perla di granito situata
proprio di fronte al comune di Grosseto, nell’arcipelago
toscano. Malgrado l’ampiezza ridotta e il fatto che sia ancora in gran parte
disabitata (ben il 90% del territorio è
selvaggio) riserva scorci di rara
bellezza e panorami da cartolina. Trascorrere qui un paio di giorni è
certamente un bel modo di viaggiare immergendosi in una realtà a tratti ancora
rurale ma allo stesso tempo unica nel suo genere.
Potrete arrivare a Giglio Porto in
appena un’ora di traghetto imbarcandovi
a Porto Santo Stefano, non lontano da Orbetello (GR); come potrete vedere
sul sito www.traghettiisoladelgiglio.it
dal quale potrete anche prenotare il vostro biglietto, i collegamenti sono
frequenti e vengono ulteriormente incrementati durante la stagione estiva.
Il primo punto d’interesse si trova proprio a Giglio Porto: l’antica Torre costruita nel Cinquecento
per fronteggiare al meglio le incursioni dei pirati. Poco distante, nella Baia del Saraceno, potrete ammirare i
resti di una villa risalente al I secolo d.C. (ristrutturata nel II secolo
d.C.) appartenuta alla famiglia dei Domizi Enobarbi che qui aveva trovato
fortuna grazie alle attività mercantili.
Da Giglio Porto, in auto oppure a piedi, raggiungerete facilmente la Spiaggia Delle Cannelle e da qui
potrete arrivare, in appena 20 minuti di cammino, alla caratteristica Spiaggia delle Caldane dall’aspetto
selvaggio e incontaminato. Il percorso di andata e ritorno è semplice, fruibile
anche per i bambini ma, se desiderate viaggiare in modo “alternativo”
il consiglio è quello di intraprendere la via del mare. Vi basterà chiedere
direttamente ai barcaioli che trovate a Giglio Porto ricordandovi di prestare
attenzione agli orari di ritorno dei traghetti.
Sul lato sinistro rispetto a Giglio Porto troverete una piccola spiaggia molto famosa fra i turisti:
quella dell’Arenella che guarda direttamente verso il Monte
Argentario ed è in grado di assicurare spettacoli di rara bellezza.
Il punto centrale dell’Isola, il
“cuore”, è rappresentato invece da Giglio Castello da cui partono un’infinità di sentieri che vi porteranno a scoprire tutte le innumerevoli
bellezze naturali che questa terra può offrire. Se desiderate un percorso
suggestivo scegliete senza esitazioni la passeggiata
a Punta di Capel Rosso, raggiungibile in 6 km e situata all’estremità
meridionale dell’Isola. Lungo il tortuoso sentiero sarà facile riconoscere
all’orizzonte l’Isola di Giannutri,
la suggestiva Isola di Montecristo e,
ancora più lontano, la Corsica.
Procedendo verso sud, se la direzione intrapresa è quella giusta, incontrerete
lo spettacolare Faro di Capel Rosso.
Una vista all’Isola del Giglio non potrà dirsi completa senza aver fatto tappa
a Campese, il centro turistico più
importante. Qui troverete una baia spettacolare letteralmente incorniciata
da un faraglione da una parte e dalla celebre Torre del Campese (costruita tra il XVI e il XVII secolo)
dall’altra.
Meta di turisti provenienti da tutto il mondo l’Isola del Giglio val bene una
sosta sia per gli appassionati di subacquea, che qui resteranno affascinati
dagli splendidi fondali marini, sia
per chi è alla ricerca di un luogo in cui la natura e lo spettacolo del mare la facciano ancora da padroni, sia
per le famiglie desiderose di ritrovare una quiete tipica dei tempi
antichi in cui ricaricare mente e spirito.
Isola del Giglio: cosa fare e cosa vedere in un weekend

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