Le feste e il folklore delle tradizioni Veronesi

Verona Brusa la vecia in piazza Bra foto Sartori fotoland

Per scegliere in quale periodo visitare una città si possono considerare diversi fattori, alcuni dei quali anche tradizionali. Per esempio non c’è niente di meglio che immergersi in una festa popolare, legata a usanze antiche, per vivere in pieno lo spirito di una cittadina.
Anche Verona ha una tradizione molto forte in questo senso e sono presenti alcune feste che vale la pena vedere, soprattutto se si è appassionati di folklore.
Queste feste si tengono nel centro città e per questo vi consigliamo di trovare un hotel a Verona vicino all’Arena dove alloggiare e da lì spostarsi a piedi per la città.
La prima festa di cui parliamo è il Carnevale di Verona, che risale al XVI secolo ed è uno dei più antichi d’Italia. Il Venerdì Gnocolar (così detto perché è tradizione mangiare gli gnocchi fatti in casa) viene fatta la sfilata, le cui maschere corrispondono ai quartieri della città. I carri allegorici passano per le strade e il più bello viene premiato con il bogòn d’or.
Una delle feste più importanti per la tradizione veronese è “Brusa la vecia” (brucia la vecchia). Si svolge in piazza Brà, il 6 gennaio, e chiude le feste natalizie. In piazza viene bruciato il fantoccio della Befana. La “vecia” viene presentata nel pomeriggio: si tratta di un pupazzo di circa dieci metri, imbottito di paglia, legno secco e vari materiali combustibili. Dopo la presentazione, attorno al pupazzo, vengono messe in scena rappresentazioni teatrali che hanno come protagonista la Befana. La sera viene innescato lo spettacolare rogo, rito con cui si rappresenta il passaggio dal vecchio al nuovo anno.
Il terzo martedì di giugno, presso la frazione Borghetto, si celebra la festa del nodo d’amore. In questa occasione si rievoca l’amore tra Malco, il capitano delle guardie del signore di Milano, e la ninfa del fiume Mincio Silvia. L’evento comincia con una sfilata in costume e prosegue con un pranzo, dove vengono serviti i “nodi d’amore” tortellini che simboleggiano il fazzoletto degli amanti. A questo pranzo partecipano ogni anno circa tremila persone provenienti da tutta Europa.
Molto famoso in Italia è il palio di Siena, ma quasi nessuno sa che il più antico è il Palio del drappo verde di Verona. Nasce, infatti, nel 1208 per festeggiare la vittoria del podestà di Verona contro Azzo Vi d’Este e i Sambonifacio. Anche Dante ne fa cenno nella Divina Commedia. Dopo anni, anzi addirittura secoli di sospensione, è stato ripreso nel 2008 ed è un evento imperdibile.
Infine nominiamo la festa di Santa Lucia: nella notte tra il 12 e il 13 dicembre la santa passa di casa in casa lasciando doni e leccornie. Nei giorni precedenti la piazza Brà si riempie di bancarelle e l’atmosfera che si respira in città diventa molto suggestiva e perfetta per un weekend veronese invernale.

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