Terra, cielo e mare raccolti in un fazzoletto, pendii che precipitano verso la costa in un intrico di boschi che si fanno strada fino al mare: sono questi gli scenari dell’entroterra di Voltri, il primo quartiere di Genova che incontra chi provenga dal ponente ligure in direzione del centro cittadino. Da sempre località a vocazione marinara, Voltri è divenuto a fine ‘800 anche un importante area industriale grazie alle industrie del ferro, localizzate nella valle del torrente Cerusa (le ‘Fabbriche’) e alla secolare attività di lavorazione della carta, che da queste parti ha caratterizzato per secoli il territorio. Entrambe queste attività hanno trovato nella grande presenza di acqua, nei tanti rivi che scorrono a volte impetuosi e altre volte sonnacchiosi, una risorsa letteralmente vitale. Importante a livello turistico sia la presenza dello stabilimento termale in località Acquasanta, sia la fitta rete di sentieri che caratterizza tutti i rilievi nell’area che va fino al confine con il territorio del comune di Arenzano ad ovest, e di Masone a nord: un vero e proprio patromonio a disposizione di escursionisti e amanti della mountain bike. Il bel santuario dell’Acquasanta, risalente al secolo XVII e recentemente ristrutturato, completa il quadro delle tante attrazioni presenti in questi luoghi: qui nel 1832 fu celebrato il matrimonio tra Ferdinando II di Borbone e la principessa Maria Cristina di Savoia, figlia di Vittorio Emanuele I e di Maria Teresa d’Asburgo, regnanti in quegli anni a Napoli.
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