Alla scoperta del mare di Torre Mozza

Se lo scopo di una vacanza al mare è divertirsi, visitare luoghi di rara bellezza naturalistica, tuffarsi in un mare limpido e rilassarsi su una spiaggia bianca, Torre Mozza è la destinazione. Una delle più belle marine di Ugento, tra Lido Marini e Torre San Giovanni, deve il suo nome alla torre cinquecentesca che si affaccia su una lunga distesa sabbiosa.

La torre

La torre fu eretta nel XVI secolo per ordine di Carlo V. Denominata inizialmente Torre dei Fiumi, crollò appena furono ultimati i lavori e venne subito riedificata. Il suo scopo, come tutte le torri che si trovano lungo la costa salentina, era di difesa contro le incursioni dei pirati Saraceni. Sulla sua sommità vi era pronta una pira di legna che veniva accesa in caso di avvistamento di navi saracene per avvisare la popolazione dei paesi nell’entroterra.
Il nome recente di Torre Mozza è collegato alle sue condizioni attuali dovute ai crolli parziali che ha subito nel corso dei secoli.

Dove soggiornare a Torre Mozza

Chi intende soggiornare a Torre Mozza, avrà l’imbarazzo della scelta. Sono numerosi gli appartamenti e le Case Vacanza nella zona, che sapranno accogliervi. Il nostro consiglio è quello di scegliere un Residence che possa fornirvi numerosi servizi. Il Residence Baia d’Oro potrebbe rappresentare la giusta soluzione, in special modo per le famiglie; qui infatti sono presenti numerose attrative per i più piccoli.

Le secche di Ugento

A un miglio dalla costa ionica di Torre Mozza si trovano le Secche di Ugento, un fondale ricco e interessante per i subacquei, ma anche un pericolo per i navigatori poco esperti. Sono numerose, infatti, le leggende narrate dai pescatori locali che raccontano di naufragi avvenuti in queste secche.
La pericolosità è legata a motivi morfologici: insolitamente il fondale marino si risolleva repentinamente di 15 metri, passando da una profondità di 20 metri a una di 5. Ciò ha sempre rappresentato un pericolo per le imbarcazioni che navigavano nel mediterraneo perché non si aspettavano di trovare un fondale così basso in un punto così distante dalla costa.
Sebbene temute dai naviganti, le Secche di Ugento sono apprezzatissime dai subacquei. Il fondale è ricco di flora e fauna e offre spettacoli che potrebbero essere ammirati solo a grandi profondità. Inoltre, proprio i naufragi sono la causa della presenza di interessanti relitti archeologici, come il Liesen un mercantile rimasto incagliato a sette metri di profondità.

Altre attività ludiche e culturali

Chi non ama le immersioni subacquee può scegliere tra numerosi altri sport, come il windsurf o il fitness. I meno sportivi possono accontentarsi, si fa per dire, di una rilassante gita in barca o in pedalò, o semplicemente rilassarsi sul lettino, sorseggiando una bibita sotto l’ombrellone. Gli amanti dell’arte e della cultura potranno visitare i numerosi siti archeologici della zona, perché Torre Mozza non è solo mare, nel sottosuolo sono stati rinvenuti reperti messapici e romani, e nel vicino paese di Ugento abbondano chiese barocche e conventi. Nel centro storico c’è un Castello e numerosi Palazzi Cinquecenteschi, alcuni dei quali espongono collezioni di antichità.

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