Gli appassionati di automobilismo conoscono il piacere che deriva da un viaggio con un’auto d’epoca. Ognuno ha delle preferenze specifiche sul mezzo, ma tutti sanno apprezzare il piacere che proviene dal completare un percorso con la lentezza delle “macchine del passato”, l’atmosfera sarà unica e il viaggiatore assaporerà ogni chilometro percorso durante il viaggio.
Le auto d’epoca.
Per auto d’epoca s’intende quel mezzo che ha una costruzione superiore ai 30 anni (fino a poco tempo fa la soglia era 20 anni). L’auto per essere considerata d’epoca deve essere fedele all’originale, e mantenere integra la struttura sia della carrozzeria sia della meccanica. Esse hanno, oltre che un alto valore collezionistico, anche un vincolo affettivo “forte” con il proprietario. Chi possiede il mezzo sovente pone una particolare attenzione al mantenimento ottimale dell’autovettura, e spesso partecipa a rappresentazioni storiche organizzate dai tanti club presenti in Italia, sovente inoltre prende parte a viaggi organizzati anche su distanze medie lunghe. Tali viaggi sono denominati “raid storici”, e gli appassionati spesso durante la partecipazione attirano veri e propri “sguardi d’invidia”. Per partecipare a queste “avventure” serve una macchina “anziana”, una piccola conoscenza dei rudimenti meccanici, l’espletamento di alcune incombenze burocratiche e tanto spirito d’avventura.
Chi si mette in viaggio con un’auto d’epoca lo fa per l’innegabile fascino che il mezzo permette. Il costo di un viaggio è solamente quello dei carbo-lubrificanti e delle incombenze burocratiche proprie di ogni mezzo meccanico (bollo e assicurazione). Il premio assicurativo dei veicoli storici a volte è totalmente gratuito, ma è comunque in ogni caso molto contenuto: è possibile visionare il costo delle assicurazioni per le auto d’epoca direttamente on line su siti specifici, ad esempio sulla pagina assicurazioni-storiche.it dedicata proprio a queste auto . Anche il bollo ha delle agevolazioni fiscali e questo rende il piacere di un viaggio con un mezzo d’epoca, meno oneroso rispetto a quello effettuato con un “mezzo moderno”.
La Roma – Berlino
Nell’effettuazione di questi viaggi spesso gli appassionati di auto d’epoca percorrono le strade di più nazioni. Molto bello il percorso che gira mezza Europa e tocca alcune delle maggiori città del vecchio continente.
Il tour partendo da Roma attraversa la Toscana e la Liguria per poi puntare su Trento e abbandonare l’Italia con direzione Austria. Il raid prosegue toccando Salisburgo, Vienna, Praga e infine Berlino.
Nella capitale tedesca dopo una “mini revisione”, per controllare che l’auto sia ancora nella sua massima efficienza, si riprende il cammino.
Si tocca Norimberga e Stoccarda, per poi abbandonare la Germania e ritornare sulle strade francesi.
Il percorso tocca nuovamente la Svizzera per poi rientrare in Italia, e ritornare nuovamente a Roma dopo aver percorso quasi 6.000 km.
Il tour organizzato ciclicamente principalmente con delle bellissime 500 permette di vedere scorci magnifici e allo stesso tempo suscita “l’invidia benevola” dei tanti appassionati che vedono il corteo di macchine “sfrecciare” (a non più di 90 km/h) per le strade di mezza Europa. Lo “scopo del viaggio” è avere quelle emozioni che le auto del passato ancora trasmettono, e durante la guida si potrà aver il tempo di riflettere sulla fortuna che si ha nel possedere… una macchina d’epoca.
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